La web conference registrata per Milano MuseoCity 2020 presenta una selezione di testimonianze tratte dal dibattito moderato da Cristina Casero e Giovanna Calvenzi, Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea, con alcune fotografe italiane, a partire da quelle presenti nelle collezioni del Museo. Hanno partecipato Paola Agosti, Marina Ballo Charmet, Isabella Balena, Liliana Barchiesi, Marcella Campagnano, Paola Di Bello, Bruna Ginammi, Silvia Lelli, Paola Mattioli, Donata Pizzi, Agnese Purgatorio, Livia Sismondi. La tavola rotonda virtuale ha chiuso il ciclo di appuntamenti dal titolo Fotografia e femminismo nell’Italia degli anni ’70, a cura di Cristina Casero, docente di storia della fotografia e di arte contemporanea, che ha colto l’invito di MuseoCity e del Comune di Milano ad approfondire il contributo delle donne nell’arte e nella società contemporanea per riflettere sul ruolo della fotografia al femminile nell'Italia degli anni Settanta. È intorno alla metà di quel decennio, che in Europa e negli Stati Uniti si diffondono le posizioni del nuovo femminismo, il femminismo della differenza. Questo rivoluzionario pensiero, incentrato sulla necessità di ridefinire l'identità della donna a prescindere da millenni di cultura maschile, ha forti ripercussioni sulle ricerche di molte fotografe e artiste, che spesso usano la fotografia in quanto mezzo ideale sia per condurre una riflessione identitaria, sia per indagare e testimoniare la condizione della donna, restituendone un racconto inedito, poiché nato dallo sguardo femminile.
Dalle ore 18 di sabato 1 agosto clicca qui per guardare il video
Durante Milano MuseoCity 2020 (31 luglio - 2 agosto) il museo sarà aperto nei seguenti orari e con le seguenti modalità:
venerdì 31 ore 17-20 Ingresso gratuito
sabato 1 e domenica 2 agosto ore 10-13 | 14-19 Ingresso gratuito |