Museo San Siro
Il Museo di San Siro racconta la storia dello Stadio, di Inter e Milan attraverso immagini, citazioni e cimeli unici, mostrando come in quasi cento anni di storia l’iconica struttura sia diventata uno dei simboli della città di Milano. Primo in Italia allestito all’interno di uno Stadio, il Museo di San Siro celebra inoltre, attraverso una collezione di maglie storiche, le imprese della Nazionale Italiana di Calcio e di molti altri importanti giocatori internazionali che hanno giocato il palco della Scala del Calcio. |
DETTAGLI
Piazzale Angelo Moratti, snc, 20151 Milano italia
Museo segreto
Maglia azzurra n.8 di Roberto Rosato, 1970
Museo Segreto 2018
La scelta di esporre questo oggetto in occasione di Museo Segreto 2018 è da ricondurre all’evento calcistico del XX secolo: Italia contro Germania Ovest, giocata a Città del Messico allo stadio Atzeca il 17 giugno 1970 davanti a 102.444 spettatori. La partita ha avuto un’importanza sportiva tale da meritarsi la nomea di “partita del secolo”. Sfida unica nel suo genere per intensità, continui cambi di risultato e stravolgimenti di fronte, fu giocata a 2.200 metri di altitudine alle 16.00 di Città del Messico in piena estate tenendo sveglia tutta Europa e incollati davanti alla TV milioni di amanti del calcio in tutto il resto del mondo. Gli stessi messicani, innamoratisi di questa partita, affissero fuori dallo stadio una targa commemorativa con scritto “partido del siglo” a dimostrazione dell’importanza che ebbe tale evento. In occasione della tre giorni di MuseoCity è stata eccezionalmente esposta la maglia azzurra n. 8 di Roberto Rosato che fu tra i protagonisti di quella storica semifinale, facendo un salvataggio sulla linea per l’Italia a portiere battuto. Giocò anche la successiva finale, persa per 4-1 contro il Brasile, venendo infine scelto come miglior stopper del torneo. In otto anni vestì complessivamente la maglia della Nazionale per 37 volte. |
Maglia del Grande Torino, Stagione 1948-49
55 x 65
Museo Segreto 2017
San Siro ha fatto la Storia del calcio, protagonista con Inter e Milan di alcune tra le pagine più importanti al mondo scritte in questo sport, che lo rendono uno degli impianti più importanti, ammirati e amati a livello internazionale. La gloriosa maglia del Grande Torino torna ad illuminare lo Stadio di San Siro, come accadde il 30 aprile del 1949 quando nello scontro diretto di Milano contro l’Inter, i granata imposero lo 0-0 ipotecando così il 5° scudetto consecutivo; proprio questa sfida è rimasta nella storia come l’ultima partita giocata nel campionato di Serie A dal Grande Torino. Il successivo 3 maggio, rientrando da Lisbona per la partita d’addio al calcio di Josè Ferreira (capitano del Benfica che volle il Grande Torino per celebrare l’evento), l’intero Club granata rimase vittima di una sciagura aerea avvenuta alle 17:03 con il disastroso schianto contro la Basilica di Superga. Il 6 maggio il Grande Torino venne proclamato Campione d’Italia per decisione della Federazione Calcio e le ultime quattro partite di campionato furono giocate dalla squadra “Primavera”, contro avversarie composte anch’esse da elementi delle giovanili. Un doveroso omaggio ad una delle squadre più Grandi e gloriose che abbiano calcato da avversarie il prato di San Siro.
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