Preziosa prima edizione di una pietra miliare della storia della Nona Arte. L’autore è il ginevrino Rodolphe Töpffer (1799-1846), l’inventore del Fumetto. Educatore ed escursionista, eredita dal padre (pittore e caricaturista) la passione per il disegno, conosciuto in particolare attraverso le opere di William Hogarth. Dal 1831, nel tempo libero, sperimenta nuovi moduli narrativi, miscelando testo e disegni in sequenza, creando i primi fumetti al mondo. La sue histoires hanno per protagonisti personaggi perfettamente delineati sia sotto l’aspetto psicologico in chiave sottilmente satirica, sia nella rappresentazione grafica leggera e raffinata. L’autore scrive inoltre racconti, resoconti illustrati di viaggi e saggi. In questi ultimi dimostra una matura coscienza delle possibilità del nuovo mezzo espressivo e una sapienza critica straordinaria, che sarà interrotta dalla prematura scomparsa a soli 47 anni. Inizialmente non pubblica i “fumetti”, che produce e ricopia soltanto per i suoi allievi, finché nel 1833, stimolato da un elogio pubblicato da Goethe, fa stampare in rari esemplari il “Monsieur Jabot” e successivamente le altre poche opere. “Monsieur Crépin” è il terzo racconto disegnato, pubblicato nel 1837 a Parigi dall’editore Caillet utilizzando una tecnica innovativa, che consente il disegno diretto sulla matrice di stampa: una prima edizione unica, preziosa ed elegante: le 88 tavole autografe, tutte stampate su pagina destra, sono confezionate in volume cartonato con capitelli e risguardi, copertina in tela rossa con immagine e dorso impressi in oro, e oro ai tagli. Una prima edizione eccezionale di cui si conoscono in Italia due esemplari, questo conservato dal Museo del Fumetto di Milano e un altro dalla Biblioteca Civica di Torino.
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