Il Museo delle Arti Decorative documenta l'evoluzione del gusto e degli stili nelle arti suntuarie, decorative e applicate dall'epoca paleocristiana agli anni Cinquanta del Novecento, raggiungendo il XXI secolo per quanto riguarda i vetri artistici. Lungo il percorso si succedono capolavori e manufatti eccezionali per qualità, documenti preziosi del lavoro di vetrai, ceramisti, intagliatori, liutai, argentieri, orafi, armaioli, arazzieri e tessitori attivi in Europa a partire dal Medioevo.
Tra i nuclei più significativi per la preziosità delle opere si ricordano le sezioni degli avori tardoantichi e medievali (tra le più importanti al mondo), quella delle oreficerie, con alcuni esemplari molto significativi tra cui il rarissimo coltello eucaristico, e quella dei bronzetti.
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