Cesare Scoccimarro Palazzo del Banco di Roma 1939-1941
Artista: Geminiano Cibau
Il palazzo, opera dell’architetto Scoccimarro, sorge su un lotto trapezoidale di difficile soluzione, precedentemente occupato dalla Casa Lancia costruita dall’architetto Manfredini, compreso tra via Bocchetto, via della Posta e rastremato verso piazza Edison. Quest’ultima è il risultato degli sventramenti dell’area ex demaniale del convento del Bocchetto di fine Ottocento, la zona infatti fu interamente riqualificata mediante la costruzione di vari edifici istituzionali per il nuovo quartiere degli Affari. L’edificio, in stile littorio, presenta un torrione a facciata concava rivestita in marmo e forata da un’ampia vetrata centrale prospettante piazza Edison, la cui unica decorazione è costituita da un bassorilievo raffigurante la Lupa che allatta Romolo e Remo, completata dalla scritta “ANNO 1941”, ad opera dello scultore Geminiano Cibau. I fronti laterali, anch’essi forati da aperture regolari e rivestiti in marmo, sono caratterizzati dalla presenza di due altorilievi di Sant’Ambrogio e della Dea Roma, sempre ad opera del Cibau. |