G. Muzio con P. F. Barelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, 1927 - 1949
Giovanni Muzio con Pier Fausto Barelli
Progettata da Muzio per padre Agostino Gemelli, la nuova sede dell’Università Cattolica rappresenta per l’architetto l’occasione di sperimentare la sua visione dell’architettura come arte urbana. Muzio riuscì a dare vita ad un organismo unitario, dove corpi nuovi ed antichi si fondono ricordando l’importanza del luogo e la vicinanza della Basilica di Sant’Ambrogio. Il fronte principale è rivestito in mattoni in terracotta ed è caratterizzato dalla presenza laterale di un corpo a torre che domina la piazza. Nella torre, in granito chiaro con lanterna campanaria ed orologio, si apre al centro una grande nicchia contenente la statua del Cristo Re ad opera di Giannino Castiglioni. Nel 1932 la costruzione della Cappella rinsalda l’asse ortogonale a quello d’ingresso affacciandosi sul cortile di via Necchi. La fabbrica in mattoni a vista presenta una facciata su due ordini caratterizzati da un arco maggiore affiancato da due minori. L’interno è frutto della sinergia tra arti figurative e architettura: vengono infatti chiamati i fratelli Zappettini e Giacomo Manzù per la realizzazione dell’apparato decorativo. A Manzù si devono i bassorilievi policromi in cemento raffiguranti Santa Margherita Maria Alacoque, San Giuseppe con il Bambino, la Vergine Immacolata con il Bambino e San Francesco. Lo stesso realizza anche 6 bassorilievi, che ritraggono l’Agnus Dei, le cerve, i colombi, i pavoni, i pani e i pesci e la fonte della vita, e quattro colonne in granito posizionate nella cripta, dove sono scolpiti Santa Chiara, San Francesco, Elisabetta d’Ungheria e Sant’Agostino. I fratelli Zappettini realizzano il mosaico dorato collocato sulla parete di fondo dell’abside. Nella cappella è posizionato un dipinto di Lodovico Pagliaghi raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Completano il complesso i collegi maschili Augustinianum e Ludovicianum, quello femminile Marianum, nonché l’edifico della Facoltà di Psicologia e il blocco delle mense. |