Con oltre 90.000 unità documentarie, l’Archivio Piero Bottoni (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano) è, dalla sua fondazione avvenuta nel 1983 ad opera di Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti e Graziella Tonon, una delle più importanti raccolte del Politecnico di Milano. È del 2 luglio 2019 la dichiarazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia che l’Archivio Piero Bottoni riveste un “eccezionale interesse storico”.
Più di 20.000 disegni; circa 25.000 fotografie; più di 30.000 documenti scritti; oltre 10.000 fra libri, periodici, opuscoli rari e una ricca rassegna stampa; infine: film, registrazioni su nastro, pannelli, manifesti, modelli, mobili e oggetti: questi in sintesi i materiali custoditi dall'Archivio. Il patrimonio della sezione fototeca è stato prodotto in parte direttamente dallo stesso Bottoni che ne faceva largo uso come strumento progettuale sia nella fase di studio che in quella esecutiva, ad esempio evidenziando nei particolari la messa in opera di nuovi materiali o utilizzando il collage fotografico, in particolare il fotomontaggio di modellini inseriti in fotografie del sito, per ambientare e controllare il progetto. La sezione documenti scritti comprende la saggistica edita e inedita di Piero Bottoni, con articoli di giornali, riviste, interviste e interventi vari; i documenti relativi alla sua intensa attività professionale, didattica e politica; l’ampia corrispondenza che documenta i fitti rapporti intrattenuti con numerosi protagonisti dell’architettura e del mondo della cultura. |